Cosa farei senza la mia sveglia?

Mi aiuta a svegliarmi tutti i giorni da moltissimi anni, senza di lei non saprei cosa fare il mattino, perché sono un vero dormiglione e non riuscirei ad alzarmi dal letto così facilmente senza di lei. Ne ho ben due in realtà, una nella camera dei ragazzi e una nella mia, perché solitamente mi sveglio sempre prima d tutti il mattino e lascio quei dieci minuti in più ai miei bambini e mio marito.
Ho scelto sveglie diverse, perché i miei bambini amano i colori e le forme fantastiche, quindi ne ho cercata una con l’immagine del loro supereroe preferito: batman.

Ci sono moltissime sveglie per tutti gusti, colori diverse e forme diverse, così come la loro alimentazione, ne puoi trovare a corrente elettrica o a batteria.
Per la mia camera da letto ho deciso di optare per una radiosveglia, perché amo svegliarmi la mattina con la mia canzone preferita, e ne h scelta una alla quale posso collegare il mio mp3, così da poter selezionare esattamente le canzoni che voglio ascoltare, e con le quali mi voglio svegliare il mattino. Ci sono moltissimi modelli diversi di radiosveglia, la maggioranza, ossia il modello classico ti permette di selezionare le stazioni radio che preferisci, in modo da permettere un risveglio con della musica sempre diversa, e che ti dovrebbe piacere.

Trattandosi comunque di un dispositivo elettrico, sarebbe sempre bene leggere attentamente le istruzioni, ed acquistare un prodotto con una buona garanzia alle spalle. Le radiosveglia moderne sono digitali, perché si tratta di una versione avanzata rispetto alle versione classiche, e permettono anche di spegnere il suono per qualche minuto grazie alla proprietà di SNOOZE, grazie alla quale puoi restare a letto per qualche minuto in più. La particolarità della radiosveglia digitale rimane la loro capacità di poter collegarsi con le stazioni radio, alimentata tramite batteria o energia elettrica.

Analogica o Digitale?

Questo era il dilemma all’inizio della nascita delle sveglie digitali, che hanno fatto in modo che la tecnologia fosse parte anche dei nostri risvegli, tanto che sono riuscite a farci dimenticar delle sveglie analogiche. Esiste una differenza sostanziale tra la sveglia analogica e quella digitale, e si tratta del loro funzionamento; infatti, mentre la sveglia tradizionale analogica funziona grazie al movimento meccanico delle ore, quelle digitali hanno un display che permette la visualizzazione delle ore e tutte le funzioni che hanno poi reso la sveglia un dispositivo super tecnologico, quindi si tratta di due dispositivi che funzionano in maniera molto diversa l’uno dall’altro.

In commercio puoi trovare moltissime sveglie con funzioni diverse, esistono anche delle sveglie che proiettano l’orario sul muro, grazie ad un sistema laser interno che permette d proiettare le immagini sul muto. Se si tratta della prima sveglia che acquisti, cerca di informarti bene su quelle disponibili in commercio, perché se per la tua camera probabilmente ne sceglierai una con moltissime funzioni, per i tuoi cuccioli farai come me e opterai per una sveglia più tradizionale, al quarzo, magari con le stampe dei loro personaggi fantastici preferiti.

La rivoluzione della pen drive usb

Esistono tre tipologie diverse di pen drive usb: per la memoria, per la connessione internet, e per il bluetooth. Infatti, questo dispositivo può essere utilizzato per navigare il web, permettendo anche una connessione wifi, e nello stesso tempo esistono pen drive usb create per utilizzare dispositivi senza fili, come il mouse o la tastiera bluetooth. entrambe le chiavette per la connessione e per i dispositivi bluetooth funzionano in maniera molto semplice, grazie alla porta usb. Discorso diverso per le chiavette USB che ti consentono di trasportare dati all’interno della penna usb, che ti permette di immagazzinare la memoria di un tablet intero all’interno di un dispositivo piccolissimo.

Ho da poco acquistato una chiavetta USB, e mi sono resa conto di quanto corre la tecnologia, che io apprezzo particolarmente. La mia vecchia pen drive non andava più bene per la quantità di dati che ho da immagazzinare, per questa ragione ho optato per una chiavetta di una memoria di 32 Gb, e ho poi scoperto che la mia chiavetta aveva più memoria del mo tablet da soli 16 gb.
Inoltre, la grande funzionalità di questo dispositivo consente di collegarla molto facilmente a tutti i dispositivi come pc, televisori, stampanti e tablet, a patto che questi ultimi siano forniti di entrata per USB. Basta caricare la chiavetta dei file che ti interessano, e l’entrata USB ti permetterà di visualizzarli su moltissimi dispositivi.

Molto comodo anche per viaggiare, perché grazie alle sue ridottissime dimensioni potrai portarla davvero ovunque, questo ti permette di accedere alle tue foto, ai video e alla musica, dovunque ti trovi. Non tutte le chiavette sono uguali, e generalmente la memoria di una pen drive usb parte da 8 Gb fino ad arrivare a 64 Gb, e ci sono anche di memoria maggiore ma ovviamente anche il loro prezzo sarà ben diverso. Per la tua scelta, tieni sempre in mente he lo spazio reale che avrai a disposizione sulla chiavetta solitamente e meno di quello segnalato di un dieci per cento.

Altra caratteristica fondamentale, riguarda la velocità del trasferimento sui dispositivi, cioè ci sono delle pen drive che ti permettono di trasferire i tuoi dati molto più velocemente di altre, per questa ragione sara molto importante fare una scelta secondo le necessita. Se utilizzerai molto spesso la chiavetta conviene sceglierne una dalla velocità elevata, anche se costa poco di più.

Perché criptare i dati?

Considerata la sua grandezza, potresti perderla con facilità, per questo motivo e soprattutto se hai intenzione di immagazzinare dati importanti per te, che non vuoi condividere con nessuno, ci sono chiavette usb che ti danno la possibilità di conservare le tue informazione sotto forma di dati criptati, che non possono essere letti da nessun altro al d fuori che da te, ottima trovata per proteggere la tua privacy.

In commercio, troverai moltissime opzioni, pronte a soddisfare ogni tuo bisogno. Se non sei sicuro della scelta da fare, consulta anche le preziose e utilissime recensioni online, scritte da esperti e consumatori, sempre meglio avere quante più informazioni possibile, soprattutto per evitare di fare acquisti sbagliati.

Cucinare velocemente con il bollitore elettrico

Mi sono trasferito in Inghilterra da qualche anno, la patria del the, e qui ho scoperto il grande utilizzo del bollitore elettrico, credo che qui non esista una cucina senza un bollitore, e proprio perché siamo italiani e molto spesso cuciniamo la pasta, la presenza di un bollitore elettrico nelle nostre cucine potrebbe essere di grandissimo aiuto. Velocizza incredibilmente il lavoro in cucina, perché a pensarci bene l’acqua fa sempre parte delle nostre ricette in qualche modo, e per chi cucina sa che bisogna mettere acqua calda mentre il cibo si cucina, altrimenti rischi di mandare a monte la ricetta, raffreddando quello che stavi facendo.

Il suo funzionamento in realtà è molto semplice, l’acqua infatti riesce a scaldarsi grazie alla presenza di una serpentina interna che viene collegata elettricamente alla base dell’apparecchio che viene collegata alla presa di corrente, questo permette al bollitore di scaldare l’acqua. I bollitori di ultima generazione, permettono di scaldare l’acqua fino a una certa temperatura questo è molto utile soprattutto se non hai bisogno di pulire l’acqua ma semplicemente di ottenere una temperatura ideale per cuocere un determinato tipo di alimento, per esempio.

Il bollitore elettrico, si presenta solitamente con una brocca con un beccuccio, e un coperchio, grazie al quale può essere inserita l’acqua che verrà poi riscaldata elettricamente; la grandezza del pulitore cioè la sua capienza, varia sensibilmente come suo prezzo rispetto anche al materiale di costruzione, che vale proprio la pena andare a scoprire, ciò offre bollitori fatte di plastica acciaio inox oppure vetro, e questo va anche bene se sta cercando un’opzione che associa il design all’apparecchio funzionale.

Per esempio, cominciando dei bollitori in acciaio inox si tratta di quelli che hanno più vita, i bollitori elettrici più duraturi e anche quelli dall’aspetto più tecnologico e dal design moderno, con questi modelli bisogna prestare attenzione quando l’acqua bolle perché tendono a riscaldarsi interamente, anche se il manico dovrebbe prevedere qualsiasi problema, a parte eventuali bambini nelle vicinanze e nel caso bisogna tenere il bollitore lontano dalla loro portata.

La versione in plastica invece, rappresenta la scelta più economica, e in questo caso si consiglia di optare per elettrodomestici che hanno una certificazione europea, e che siano a norma di legge, soprattutto se stai cercando di risparmiare, sarebbe meglio cercare marche conosciute.
Esiste anche la versione in vetro, molto utilizzati soprattutto per il the, ma si tratta di dispostivi diversi, e anche non elettrici.
Per la scelta, oltre che fattori di sicurezza, di fondamentale importanza, bisogna sempre tenere a mente che si tratta di un elettrodomestico, attaccato ad una presa di corrente. In commercio troverai bollitori di vari colori forme e grandezze, questo ti permette di poter scegliere il modello che si addice alla tua cucina e alle tue esigenze.

Il filtro e la sicurezza…

I bollitori elettrici sono dotati di sensore di sicurezza, per evitare di surriscaldarsi e che da la possibilità di auto spegnersi quando l’acqua comincia a bollire.
Inoltre il filtro in dotazione, che sta vicino al beccuccio del bollitore, serve per filtrare l’acqua, e può essere lavato e cambiato.

Il mio nuovo asciugacapelli

Ho fatto un solo viaggio senza phon, il mio ultimo, perché il mio caro vecchio asciugacapelli aveva deciso di lasciarmi il giorno della ia partenza, dopo la doccia, mi stavo asciugando i capelli e si spense, ho quindi deciso di fare il viaggio senza, era solo questione di dieci giorni, ma mi e davvero mancato. Se avessi i capelli corti non mi preoccuperei così tanto, ma considerata la stagione, inverno, e la lunghezza dei miei capelli, per me non vale mai il discorso ”passata col phon e via” ,quindi avendo i capelli lunghi, non li lavo spesso, ma ho sempre bisogno del phon, perché rischio colpi d’aria incredibili, andavamo in un rifugio in montagna, fortunatamente la padrona essendo donna aveva un phon, e di ultima generazione, con mia grande sorpresa ho scoperto il mondo dei phon moderni.

Una volta tornata a casa mi sono subito cimentata nella ricerca di un nuovo asciugacapelli per me, e questa volta avevo intenzione di ottenere quante più informazioni sui modelli in circolazione oggi. Il phon è un elettrodomestico formato da un corpo sul quale si sviluppano i pulsanti, solitamente due, o tre per la potenza dell’aria caldo, e un pulsante per l’aria fredda, che solitamente serve per il fissaggio delle acconciature. In dotazione, trovi quasi sempre due beccucci, uno per la piega liscia e un altro chiamato anche diffusore, che permette di ottenere più volume.

Questo elettrodomestico deve essere usato nel modo giusto, perché altrimenti rischia di danneggiare il capello, a causa del getto di aria calda dannoso per le fibre dei capelli. Vero anche che ci sono molte differenze tra un phon e un altro, e mi riferisco a potenza, peso, manovrabilità nell’utilizzo e prestazioni speciali; ci sono infatti dei modelli che emettono degli ioni, che aiuterebbero a rinforzare il capello. Per i miei capelli ho bisogno di un phon professionale, avendo sempre avuto i capelli lunghi e sani, e una cara amica parrucchiera, mi son fatta insegnare il metodo giusto per asciugare i capelli, ma se non credi di saperne molto di più, allora continua a leggere i consigli che ho imparato a mettere in pratica, per mantenere dei capelli forti e sani.

Come si usa nel modo corretto?

Per prima cosa, non tenere mai il phon troppo vicino ai capelli e non alla potenza massima, che in caso potrai usare per la piega. Comincia ad asciugare i capelli dalla nuca, soprattutto se hai capelli fini. Per i capelli ricci non ci sono grandissimi consigli, a parte quello di non utilizzare il diffusore e non asciugare i capelli a testa in giu, perché se hai i capelli già ricci rischi di gonfiarli troppo.

Per i capelli lisci invece il discorso cambia, soprattutto se naturalmente hai quel semi mosso che non ti piace. In questo caso dovrai fare attenzione a prendere ciocca per ciocca, fermando l’altra parte dei capelli, e procedere in questo modo fino a quando non avrai finito la piega.

Controllare casa dal cellulare!

Da poco tempo mi sono comprata uno smartphone, comincio con il dirvi che non sono proprio tecnologica, ossia, amo un soggiorno super elettronico e ho un sistema dolby da far girare la testa al cinema e non scherzo, amo moltissimo i film, e ho deciso di trattarmi davvero bene da questo punto di vista, e per essere certa di fare un buon acquisto ho incorporato il tutto con un nuovissimo cellulare, di ultima generazione, e devo dire che mi trovo davvero bene.

Quindi premetto che non avevo idea di copie cosa avessi comprato, mi sono fatta consigliare dal commesso, che mi sembrava davvero esperto, poi parlando con mio marito mi sono resa conto che non ero stata fregata. Mio marito dal canto suo, lo usa molto per lavoro, e quindi mi ha già cominciato a spiegare come posso utilizzarlo al meglio, con tutte le sue funzioni, e mi ha raccontato che ormai siamo arrivati al punto in cui sarà possibile e molto semplice riuscire a controllare davvero casa tua, da dove vuoi, ti basterà solo avere una connessione internet, nell’epoca virtuale, siamo riusciti a creare degli elettrodomestici in grado di interagire con noi tramite un cellulare.

Io ho solo 38 anni e sinceramente non avrei mai pensato che nel giro di soli venti anni, cambiasse tutto così velocemente, mi sembra ieri di quando i primi cellulari sembravano, erano degli scatolotti grandi e ingombranti, e se li potevano permettere davvero in pochi, e nel giro di così poco tempo è tutto cambiato, non ci sono parole che possano descrivere di quanto velocemente ha tutto preso piede con una velocità impressionante, ad oggi sembra strano non avere un cellulare smartphone. Come ho detto all’inizio, anche io amo la tecnologia ma per la visione di film, e quindi non avevo idea che avessero creato delle applicazioni che permettono di accendere o spegnere la lavatrice, le luci di casa o il forno, semplicemente scaricando la app giusta.

Sono estremamente entusiasta nello scoprire che esistono applicazioni in grado di aiutare casalinghe che lavorano, questo potrebbe davvero sconvolgere il modo che abbiamo di concepire anche le nostre vacanze, moltissime persone si preoccupano sempre perché durante le vacanze estive, le case si svuotano e questo purtroppo fa gola ai ladri che le svaligiano, in questo modo con le nuove app potrai tranquillamente controllare casa tua dal cellulare, quando vuoi e in qualunque luogo ti trovi, si tratta di venire anche incontro a tutti coloro che amano lavorare, o avere più tempo libero a disposizione.

Gli usi illimitati

L’altra sera, quando mio marito ha visto il mio entusiasmo riguardo l’argomento, ha continuato a parlare per ore, e non nego che ho smesso di ascoltare alla fine perché mi aveva davvero riempito di nozioni e non ne potevo davvero più, ma sicuramente mi ha davvero entusiasmato conoscere il mondo delle app e degli smartphone, e ancora di più la loro capacità di renderci forse ancora più indipendenti.

Cosa si intende per CROWDFUNDING?

Ci sono moltissimi aspetti che hanno contribuito nel migliorare il mondo soprattutto con il web e uno dei modi migliori per riuscire a capire come funziona, sta sicuramente nell’entrarci, nel provare a cercare nel web, lavoro o semplicemente notizie più veritiere rispetto a quelle spacciate nei telegiornali, e se anche tu come me, hai una curiosità spassionata, arriverai a scoprire anche delle alternative super interessanti creati sul web e con il web, che ti danno la possibilità di poter accedere a dei fondi stanziati prevalentemente da persone come tutti noi.

Mi sto riferendo ad una iniziativa che si chiama CROWDFUNDING, o in italiano ‘colletta 2.0’ proprio perché si possono ottenere dei fondi solo tramite iniziative proposte sul web; spiego meglio, se hai un’idea per aprire una società potresti essere uno dei fortunati che ha ottenuto finanziamenti dal web per cominciare. Questa parola inglese significa ‘raccolta di fondi dalla folla’ si tratta di una parola composta da due parole, CROWD che significa folla e FUNDING che si usa per indicare una raccolta di fondi. Questa iniziativa permette quindi di raccogliere denaro in maniera del tutto spontanea e volontaria, e potresti vedere il tuo progetti realizzato in men che non si dica, prova anche a dare un occhiata alle imprese che hanno già preso piede grazie al CROWDFUNDING.

Da noi, esiste già da due anni, infatti le prime idee sponsorizzate concretamente dal CROWDFUNDING solo per Startups; tutto funziona in maniera abbastanza semplice se hai una buona idea, ovviamente, cioè se vuoi ricevere un funzionamento ti basterà mostrare il tuo progetto su una piattaforma web fissando una cifra di denaro che vuoi raggiungere, e offri delle ricompense a chi ti aiuta, ma questo dipende da quello che puoi offrire, della cifra da raggiungere e anche della richiesta del mercato.

Come ti aiuta il WEB?

Per cominciare ti basterà cercare la piattaforma che fa per te, ce ne sono diverse, e alcune si specializzano in settori, piuttosto che altri, comincio solo con accennarti che esistono diversi tipi di tipologie di CROWDFUNDING, e se ne individuano principalmente tre:

  • Donazione/donation è la raccolta fondi avviene spontaneamente a favore di una buona causa.
  • Ricompensa/reward è la raccolta fondi che avviene dando in cambio una ricompensa o un premio.
  • Interessi/social lending è la raccolta che avviene solitamente per avviare imprese.
  • Profitti/royalty è la raccolta nella quale gli investitori ottengono parte dei profitti.
  • Quote o azioni/equità based è la raccolta che prevede la spartizione di quote della società eventualmente creata.

Spero di essere riuscito ad appassionarti a tal punto da fare le tue eventuali ricerche e magari se hai intenzione di aprire una società in questo modo puoi anche trovare dei punti di appoggio nella tua città, ci sono uffici ai quali potresti affidarti per saperne di più su questa nuovissima eccitante.
Iniziativa, anche se non sono perfettamente in grado di spiegarti quello che ho scoperto in maniera più dettagliata, lascio qui di a te e alla tua curiosità il resto.